vomitossina

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Il deossinivalenolo (DON) chiamato anche vomitossina, è una micotossina fitopatogena dannosa per l’uomo e gli animali, prodotta da alcune specie di Fusarium (funghi riconducibili agli Ascomiceti): nel caso in cui le granaglie insilate, quali grano, orzo o mais, abbiano una presenza eccessiva di umidità, la proliferazione fungina può favorire la formazione di  tricoteceni,  potenti inibitori della sintesi proteica e della produzione di acidi nucleici.

Il rallentamento della  produzione di proteine e della replicazione cellulare induce un indebolimento della barriera anatomica del tratto gastro-intestinale, formata da cute e mucose, e dalla barriera fisiologica: l’azione tossica provoca alterazione della struttura di membrana e della funzionalità dei mitocondri, apoptosi cellulare; la conseguenza è l’insorgenza di vomito, diarrea, lo sviluppo di una leacky gut syndrome con conseguente malassorbimento, intolleranze alimentari, quadri spruiformi che provocano malfunzionamento del sistema ematopoietico (anemia e leucopenia); la micotossina innesca l’attivazione delle citochine ed uno stato di flogosi cronica che causa reattività del tessuto linfoide associato intestinale (GALT) ed abbassamento delle difese immunitarie.

La vomitotossina, oltre a predisporre all’intolleranza al glutine, è dotato, come altre micotossine quali l’aflatossina B1 o l’ocratossina A, di potenzialità cancerogeniche, in particolare a livello epatico.

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