definizione
L’insieme degli isomeri di una vitamina o di quei composti chimici che, sebbene strutturalmente diversi fra loro, presentano la stessa attività vitaminica e pertanto sono capaci di riprodurre gli stessi effetti a livello farmacologico o biologico: il lemma è formato dalla crasi dei lemmi vita(mina) + (iso)mero, derivato dal greco ἴσος (ísos → uguale) e μέρος (méros → parte).
L’azione biologica dei vitameri è dovuta alla capacità del corpo umano di convertire un vitamero nell’altro, o di molti vitameri di essere convertiti in un unico, ma biologicamente attivo; non tutti i vitameri possiedono la stessa potenza vitaminica, come conseguenza delle differenze di assorbimento e della capacità di interconversione, potendo manifestare tossicità specificamente legata alle variazioni molecolari, come avviene nel caso della vitamina E.
Esempi di vitameri sono le differenti forme della vitamina K (fillochinone, menachinone e menadione) o della vitamina B12 (cianocobalamina, idrossicobalamina, metilcobalamina, adenosilcobalamina): attualmente, la moderne ricerca biochimica ha identificato la presenza di vitameri per ogni vitamina.
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