definizione
Stimolo neuro-sensoriale d’intensità inferiore ad un valore di soglia, cioè non in grado di essere percepita a livello corticale, ma che comunque può attivare le vie afferenti sensitive: anche se la stimolazione sensoriale, sia esso olfattiva, gustativa, visiva, uditiva o tattile, non raggiunge la consapevolezza, la sua presenza viene percepita dai recettori e, di conseguenza, dal sistema nervoso; Dal latino sub (→ sotto) e limen (→ soglia, limitare).
In psicologia, termine introdotto verso la fine del XIX° secolo dal filosofo e psicologo A. H. Pierce, per designare le sensazioni sotto il livello della coscienza, troppo deboli per essere riconosciute, ed esteso successivamente a indicare tutta l’attività psichica che si svolge a tale livello; il concetto corrisponde parzialmente a quello psicanalitico di inconscio.
Esistono forme di comunicazione definite subliminali: il termine è utilizzato per indicare quelle forme di persuasione occulta che potrebbero attuarsi attraverso messaggi inseriti nelle proiezioni cinematografiche o soprattutto nelle trasmissioni televisive, consistenti in immagini e voci di brevissima durata che, pur non essendo percepite coscientemente dagli spettatori, sono tuttavia in grado di agire nel loro subconscio.
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