definizione
Può essere considerato, da un punto di vista filogenetico, la parte più arcaica del sistema nervoso, identificabile con la matrice del tronco cerebrale superiore, che comprende buona parte del sistema reticolare, delle porzioni superiori del midollo spinale, del mesencefalo e dei gangli della base; detto anche Cervello Proto-Rettiliano, si pensa che rappresenti il centro “antico”, evolutivamente parlando, e fondamentale, il più profondo ed interno.
Assume un ruolo determinante nell’espressione delle forme di comportamento predeterminate, legate alla conquista ed al possesso del territorio ed alla difesa della territorialità; nei comportamenti che riguardano l’accoppiamento, la sessualità e la sopravvivenza della specie; predispone ad attuare comportamenti stereotipati e ritualistici, compresi quelli dimostrativi (“da parata”); attua meccanismi istintuali per la sopravvivenza individuale o sociale del gruppo di appartenenza, attivando risposte del tipo fight-flight-fright (fight/flight).
In pratica un cervello isoprassico, specifico, sessuale, territoriale, gerarchico, temporale, sequenziale, spaziale e semiotico.
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