lignani

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definizione

Gruppo di polifenoli a basso peso molecolare, presenti nelle piante ed in particolare nei semi, nei cereali integrali e nelle verdure: sono sostanze di origine naturale che possono essere considerati i precursori dei fitoestrogeni oltre a svolgere un’azione protettiva per il cuore e a potenziare le difese immunitarie; il nome deriva dalla parola latina lignum (→ legno).

Contenuti nei tessuti legnosi delle piante, nei cereali, soprattutto nella segale, ed in alcuni vegetali (carote, broccoli, cavoli, fragole e frutti di bosco), sono dei composti fenolici: tramite i lignani le piante si difendono dall’aggressione dei microrganismi potendo svolgere un ruolo come antifeedants (fagoinibitori o fagodeterrenti, ovvero un agente chimico che induce un parassita a smettere di mangiare) nella difesa di semi e delle piante contro gli insetti o gli erbivori; ; anche il corpo umano può beneficiare delle loro proprietà antibatteriche, antifungine e antifeedant.

proprietà

I lignani sembra possano essere utilizzati in ambito farmacologico per le loro proprietà antitumorali; assieme agli isoflavoni e ai cumestani, i lignani appartengono alla classe dei fitoestrogeni, sostanze che sembrano concorrere all’abbassamento non solo del rischio di malattie cardiovascolari, ma anche del cancro alla mammella, del cancro alla prostata e di quello colon-rettale.

Esercitano inoltre un’azione protettiva contro agenti epatotossici, malattie cardiovascolari e del sistema immunitario.

A differenza degli isoflavoni, i lignani non sono associati alla frazione proteica ma a quella polisaccaridica non amidacea della pianta: queste sostanze sono presenti in elevata quantità nei semi di sesamo ed in quelli di lino; raggiungono concentrazioni superiori nei cereali integrali rispetto a quelli raffinati.

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