definizione
Detta anche etiologia, è una scienza che indaga le cause di una data classe di fenomeni; in linea generale, si tratta dello studio dei motivi per cui alcune circostanze o determinati processi si verificano: l’analisi delle ragioni che si nascondono dietro determinati avvenimenti o l’approfondimento cognitivo delle dinamiche che sottostanno alla genesi degli eventi. Dal greco αἰτιολογία (aitiología), da αἰτία (aitía → causa) e λόγος (lógos → discorso, trattazione, ragione).
Nell’ambito medico assume il significato dell studio delle cause morbose: la diagnosi eziologica precisa l’agente causale di una malattia, mentre la diagnosi differenziale mira a discriminare quale processo patologico, fra più possibilità che causano sintomi simili, è responsabile delle manifestazioni; la terapia eziologica è mirata a rimuovere o combattere la causa dello stato morboso. La generica suscettibilità di un organismo a contrarre malattie è detta disposizione o predisposizione, nel caso in cui esista un’abnorme tendenza ad ammalarsi: si parla di esposizione quando l’organismo stesso è messo in condizione di risentire più facilmente di uno stimolo dannoso.
Le motivazioni per le quali un individuo passa dallo stato di salute e normalità a quello di malattia o morbosità sono molteplici e rivestono diversa importanza nel determinismo e nell’evoluzione del processo patologico: si tende a distinguere fra “cause determinanti” (o efficienti) e “cause coadiuvanti” (o favorenti); in questa ottica assumono particolare rilevanza i concetti di fattore scatenante, cofattore causale ed elemento sincronico.
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