definizione
Forma sintetica delle Vitamine B12, che può essere facilmente convertita, nell’organismo in metil-cobalamina e deossi-adenosil-cobalamina; la sua preparazione avviene attraverso processi di fermentazione batterica, in grado di produrre miscele contenenti le differenti cobalamine naturali (idrossi-; metil- e deossi-adenosil-cobalamina), estratte per mezzo della papaina, una proteasi che viene attivata dall’addizione di gruppi cianidrici (cianuro di potassio) che le rendono rese stabili e le trasformano in cianocobalamina.
descrizione
Le cobalamine hanno una struttura chimica complessa basata sulla presenza di un anello corrinico (una sorta di cerchio, composto da 4 anelli pirrolici connessi tramite tre ponti metinici) con al centro un atomo di cobalto, coordinato da quattro atomi di azoto; perpendicolarmente al piano costituito da questo macro-anello, si trovano, connessi tramite legami di coordinazione, una molecola imidazolica (5,6 di-metil-benzimidazolo legata a un ribosio 3-fosfato) e, nel caso della ciano-cobalamina, un gruppo funzionale cianidrico (-CN).
La cianocobalamina viene utilizzata abitualmente per effettuare il test di Schilling.
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