La fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche, contrapposta all’anabolismo, che è la fase assimilativa o di sintesi: è l’insieme dei processi analitici, disintegrativi, che si svolgono nelle cellule o per opera di esse, e che liberano l’energia chimica contenuta nelle sostanze nutritive, mettendola a disposizione delle cellule stesse; dal greco καταβάλλειν (catabállein → gettar giù, demolire), composto di κατά– (cata– → giù, in basso, sotto, per, contro).
I processi di scissione idrolitica che si compiono nel tubo digerente senza apprezzabile liberazione di energia non vengono pertanto compresi nel catabolismo; quella parte dei processi analitici e disintegrativi che si compie sulla materia costruttiva delle. cellule costituisce la disassimilazione propriamente detta: i prodotti del catabolismo, detti cataboliti, non contengono più energia chimica perché sono stati completamente ossidati oppure ne contengono in una forma che l’organismo non è capace di liberare e, pertanto, vengono eliminati con gli escreti
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