Dal greco βορβορυγμός (borborygmós), voce onomatopeica derivata daβορβορυζειν (borborýzein → gorgogliare, brontolare): rumori addominali dovuti al movimento dei gas nel contenuto liquido delle anse intestinali, soprattutto in presenza di meteorismoflatulenza ed intensa peristalsi; può essere avvertito spontaneamente o provocato con la palpazione.

Da un punto di vista fisiologico, l’origine dei borborigmi è attribuibile alla progressione dei gas all’interno del lume gastro-intestinale, sia durante i processi digestivi, sia in condizioni di digiuno, poiché sono presenti secrezioni digestive e movimenti peristaltici allo scopo di preparare l’apparato digerente all’immediato arrivo del cibo. Talvolta i borborigmi possono essere provocati  da stimoli visivi, olfattivi o uditivi, come la vista ed il profumo delle pietanze, il rumore della masticazione o delle stoviglie, i profumi degli alimenti o della cottura e persino il pensiero stesso del cibo; l’assenza di materiale digerito all’interno dei visceri tende ad amplificarne l’intensità sonora.